La maggior parte di voi avrà sicuramente notato che, dopo circa un anno di
utilizzo del pc (in alcuni casi anche meno), la velocità comincia progressivamente
a diminuire, compaiono vari messaggi di errore, il pc si blocca… insomma,
il vostro computer non è più nemmeno l’ombra di quando l’avevate comprato.
Questa breve guida elenca una serie di semplici operazioni, eseguibili da tutti
(non bisogna essere esperti), che velocizzeranno e daranno una nuova vita
al vostro computer, (quasi) come appena nuovo!
Eseguite le operazioni nell’ordine esatto in cui vengono elencate, in modo
da ottenere i massimi risultati; molte di queste operazioni utilizzano
programmi qui recensiti.
Stampate questa pagina e leggetevela con calma, poi cominciate
a far “resuscitare” il vostro computer.
1. UTILIZZATE IL COMANDO “MSCONFIG”
Una prima fonte di lentezza del computer è sicuramente il gran numero di
programmi che, spesso inutilmente, partono in automatico all’avvio di Windows.
La prima cosa da fare è quindi controllare che cosa vi parte in automatico
all’accensione del pc, digitando, dal menu “START – ESEGUI” il comando msconfig.
Alla voce “Avvio” comparirà un elenco delle applicazioni che partono all’avvio
di Windows: starà a questo punto a voi decidere se è utile che la tale
applicazione parta in automatico, oppure se magari è sufficiente che la avviate
voi al momento del bisogno. Noterete che sicuramente molte di queste
applicazioni non necessitano di andare in esecuzione all’avvio di Windows,
per cui potete tranquillamente deselezionare la casella corrispondente.
Ricordate che solo a pochi programmi deve essere concesso il “privilegio”
di partire all’avvio di Windows, quindi chiedetevi se, per la funzione che quel
programma svolge, è indispensabile o quanto meno molto utile che si avvii
da solo all’accensione del pc. Dopo aver effettuato le scelte, vi sarà chiesto
di riavviare il computer. Per vostra tranquillità, ricordate che tutte le modifiche
apportate tramite l’ “msconfig” sono REVERSIBILI, e in qualunque momento
possono essere annullate, riselezionando di nuovo la casella corrispondente.
Quindi non abbiate paura di fare danni, è impossibile!
2. DISATTIVATE GLI EFFETTI GRAFICI DEL DESKTOP E DEL MENU "START"
Ecco un’operazione che avrà effetti sorprendenti sulla velocità del vostro PC.
Se siete fanatici della grafica e dei menù colorati, potete tranquillamente saltare
questo punto… ma se invece vi importa la sostanza e la velocità del vostro
computer, allora proseguite e fate come suggerito.
Andate su RISORSE DEL COMPUTER–PROPRIETA’–AVANZATE–IMPOSTAZIONI
e selezionate la casella “regola in modo da ottenere le prestazioni migliori”.
Premete OK, aspettate alcuni secondi che le nuove impostazioni vengano
applicate e subito noterete una maggiore velocità del pc, anche al semplice
passaggio del mouse.
Il menù start non sarà più colorato come prima, l’aspetto generale sarà più
grigio, ma è tutto ossigeno per il vostro computer…
Per completare l’opera di snellimento della grafica, andate su
PANNELLO DI CONTROLLO – STRUMENTI DI AMMINISTRAZIONE – SERVIZI,
cercate la voce TEMI, fate doppio click e selezionate “TIPO DI AVVIO: DISABILITATO”.
Riavviate il computer.
Ora avete ridotto la grafica ai minimi termini, risparmiando decine di MB di RAM
che prima erano spesi in inutili effetti grafici sul vostro desktop: il vostro pc
ve ne sarà immensamente grato!!
3. ASSICURATEVI CHE IL "DISK CLEANER" PARTA ALL'AVVIO DI WINDOWS
Questa può sembrare una contraddizione: prima vi diciamo di eliminare più
programmi possibili all’avvio, e ora suggeriamo di aggiungerne uno…
ma il Disk Cleaner (qui recensito nella categoria freeware
(sezione “Privacy/Eliminazione Tracce") è uno dei pochi programmi che è utile
che parta all’avvio di Windows, in quanto effettua una totale pulizia di tutte
le “sporcizie” che si accumulano nelle precendenti sessioni di Windows e della
navigazione in internet, e che possono essere causa di rallentamenti del
computer e di inutile occupazione di spazio sull’hard-disk; inoltre, è un
programma che consuma pochissime risorse, quindi non ha alcun effetto negativo
sulla velocità del sistema.
Se avete configurato correttamente il vostro Disk Cleaner (per farlo dovete
cliccare sul pulsante “C” in basso a destra e selezionare “autostart”), tramite
l’ “msconfig” vedrete la corrispondente voce con la casellina spuntata.
4. AGGIORNAMENTI AUTOMATICI DI WINDOWS: SONO NECESSARI PER VOI?
Quello degli aggiornamenti automatici di Windows è un servizio, attivo di default,
che, durante la connessione ad internet, periodicamente vi fa scaricare le ultime
patch aggiornate del vostro sistema operativo; quando compare quel triangolo
giallo in basso a destra che vi dice “download degli aggiornamenti in corso”
(o “download di Windows Update in corso”), e la velocità di navigazione diminuisce
drasticamente (soprattutto quella a 56K)… ecco in quel momento il vostro pc sta
scaricando, dal sito della Microsoft, gli ultimi aggiornamenti disponibili.
Si dibatte molto sull'effettiva utilità di questi aggiornamenti, e i pareri tra
gli "esperti" sono spesso discordanti. In teoria, gli aggiornamenti servono per
migliorare la sicurezza del proprio sistema operativo, correggendo quelle falle e
quei difetti che nel corso dei mesi vengono a galla. Purtroppo, la maggior parte
dei pc su cui questi aggiornamenti vengono installati godrà anche di una
maggiore sicurezza (anche se qui bisogna fidarsi di ciò che dice la Microsoft,
cioè il produttore di tali aggiornamenti; è difficile verificarlo personalmente), ma
sono anche molto, molto più lenti; non rari sono i casi di pc che si "impallano"
dopo l'installazione di tali aggiornamenti. Sta a voi utenti stabilire se disattivare
o no tale servizio: nel caso di un utente medio, che naviga su internet qualche
ora al giorno e non custodisce dati o informazioni di importanza rilevante, è
sufficiente dotarsi di una buona corazzata "antivirus + antispywares + antirootkits
+ firewall" scegliendo tra quelli qui recensiti.
Se volete distattivare il servizio "Aggiornamenti automatici di Windows", andate
in PANNELLO DI CONTROLLO - STRUMENTI DI AMMINISTRAZIONE – SERVIZI,
cercate “Aggiornamenti automatici di Windows”, fate doppio click e selezionate
“tipo di avvio: disabilitato”.
5. DISINSTALLATE I PROGRAMMI CHE NON RITENETE PIU' NECESSARI
Avere il pc carico a dismisura di programmi non è certo salutare, specialmente
se non li usate più. Per avere una panoramica completa dei programmi installati,
scegliete “installazione applicazioni” tramite il Pannello di Controllo, ed eliminate
tutti quei programmi che siete sicuri che non vi servano più. Non è detto che ne
troviate, ma un controllo fa sempre bene.
Come avrete capito, questi primi cinque punti devono essere eseguiti
SOLTANTO UNA VOLTA, per ottimizzare le impostazioni del vostro computer
(che purtroppo di default non sono ottimizzate), dopodochè ve ne potete anche
dimenticare: non saranno più da ripetere, al massimo periodicamente potete
controllare che non siano state modificate (o da voi involontariamente, o da
qualche virus).
I punti successivi invece descrivono operazioni che dovete assolutamente fare
PERIODICAMENTE (1 VOLTA AL MESE) per mantenere il vostro computer sempre
al meglio, con un notevole prolungamento della vita media e con prestazioni
sempre ottimali.
Eseguite queste operazioni nell’ordine in cui vengono proposte, per il massimo
dei risultati; sono molto facili e non bisogna essere esperti per farle.
6. DEFRAMMENTATE PERIODICAMENTE L'HARD DISK
La deframmentazione, in parole povere, serve per “riordinare” i dati presenti
sull’HD, in modo che siano più velocemente raggiungibili. E’ chiaro che avere
un hard-disk deframmentato velocizza molto il sistema. Per deframmentare,
si può utilizzare l’ “Utilità di deframmentazione dischi” già
presente in Windows, che si trova di solito in “Utilità di sistema”, o (ancora meglio) il
software gratuito SmartDefrag (recensito nella categoria FREEWARE - VARIE).
Anche se un avviso vi avverte che non è necessario deframmentare il disco,
voi fatelo lo stesso: deframmentando una volta al mese, le prestazioni del
vostro hard-disk saranno al massimo e sempre ottimizzate. Una volta al mese
è più che sufficiente, non fatelo più spesso in situazioni normali.
Nel caso in cui invece disinstalliate programmi di grandi dimensioni
(Norton, Microsoft Office, Nero) allora è certamente salutare una
deframmentazione dell’hard-disk dopo la disinstallazione.
Riavviate il pc dopo la deframmentazione.
7. PULITE PERIODICAMENTE IL REGISTRO CON GLI APPOSITI PULITORI
Il registro di sistema è il cuore di Windows, è la sua parte fondamentale, il 99%
dei problemi del pc è dovuto ad errori nel registro di sistema.
È quindi importantissimo che il registro di sistema sia sempre mantenuto nelle
condizioni migliori, per avere un computer sempre efficiente e veloce.
Quando si disinstallano i programmi, rimangono in memoria chiavi di registro che
fanno riferimento ancora ai programmi disinstallati; queste chiavi inutili ed
inutilizzate si accumulano e “gonfiano” il registro, creando rallentamenti e in alcuni
casi anche blocchi del pc. Anche i virus e gli spyware che si prendono su internet
modificano il registro di sistema causando problemi al computer. Pulire il registro
di sistema significa quindi eliminare tutte le chiavi di registro superflue o dannose,
velocizzando il pc e correggendo anche eventuali errori e dati “sbagliati” che sono
presenti nel registro stesso.
Per un’ottimale pulizia del registro, utlizzate, nell’ordine indicato, questi software,
di cui potete trovare descrizione e link per lo scaricamento nella nostra categoria
dedicata ai software freeware (sezione “PULIZIA REGISTRO DI SISTEMA”).
Ripetete questa procedura una volta al mese, è più che sufficiente.
• 1: Scansionate il registro con RegSeeker, eliminando senza paura tutto ciò che
il programma suggerisce di eliminare dopo la scansione
• 2: Scansionate nuovamente con RegSeeker: soprattutto se lo usate per la
prima volta, troverà altre chiavi da eliminare che gli erano sfuggite al precedente
controllo
• 3: Scansionate con Clean My Registry ed eliminate le chiavi suggerite
• 4: Scansionate con RegScrub XP ed eliminate le chiavi suggerite (usatelo solo
se avete Windows XP!!!)
• 5: Usate Ccleaner per pulire ulteriormente il registro (ma essendo il 5°
passaggio, non troverà praticamente più niente da eliminare) e anche per ripulire
il vostro sistema dai files temporanei (se avete il Disk Cleaner impostato per
partire all’avvio di Windows, anche in questo caso troverà ben poco).
• 6: Puliamo adesso il registro con il pulitore integrato di GlaryUtilities
• 7: Terminate l’opera con l’ottimo AdvancedSystemCare per un check-up
completo del pc e seguite le istruzioni suggerite
• 8: Pulizia terminata! Riavviate il computer
• 9: Un’ultima cosa da fare prima di completare questa sezione: ora che avete
pulito il registro in maniera approfondita è opportuno deframmentare il registro
stesso (proprio come si fa con l’hard-disk), per eliminare gli spazi vuoti lasciati
da questa operazione di pulizia.
A questo scopo, utilizzate il programma NT RegistryOptimizer e otterrete
risultati davvero eccellenti, il registro sarà deframmentato e compattato, con
immediati benefici alle prestazioni del vostro computer.
Al termine dell’operazione, vi sarà chiesto di riavviare il computer.
8. SCANSIONATE PERIODICAMENTE IL SISTEMA CON ANTIVIRUS E ANTISPYWARE AGGIORNATI
L’ANTIVIRUS, che deve essere sempre attivo e monitorare costantemente il
vostro sistema, deve sempre essere tenuto aggiornato (in genere fa gli
aggiornamenti automatici durante il collegamento ad internet).
Una volta al mese è sufficiente fare una scansione completa del sistema per
vedere se qualche virus è riuscito a “sfuggire” al monitoraggio automatico
insediandosi nel vostro pc; se invece navigate su siti “pericolosi”, è consigliabile
accorciare l’intervallo di tempo tra una scansione e l’altra.
Solo un antivirus deve essere installato sul vostro computer.
Nella nostra categoria freeware (sezione "ANTIVIRUS”) sono elencati i migliori
antivirus grauiti, con il link da cui scaricarli.
Diverso il discorso per gli ANTISPYWARE: è bene che ne abbiate minimo due
installati sul pc (gli antispyware si completano a vicenda), se andate in siti
“poco seri” sarebbe buona cosa installarne anche 4 o 5, l’importante è
che NON li facciate partire in automatico all’avvio di Windows (è inutile, non è
necessaria una protezione in tempo reale che rallenterebbe solo il pc).
Nella categoria dei freeware (sezione “ANTISPYWARE”) sono elencati i migliori,
seguite anche le istruzioni lì riportate per configurarli al meglio.
Siccome, nel caso degli antispyware, è meglio disattivare gli aggiornamenti
automatici, prima di eseguire la scansione mensile bisogna collegarsi ad
internet per scaricare le ultime definizioni.
Se eseguirete alla lettera tutti i passaggi indicati in questa guida, ci sono ottime
possibilità che il vostro computer avrà una vita media notevolmente più lunga,
per non parlare delle eccellenti prestazioni in termini di velocità.
Avrete capito che sono operazioni molto semplici, eseguibili da tutti, che vanno
effettuate soltanto una volta al mese… è inutile spendere soldi per l’acquisto di
nuovi computer quando con questi semplici accorgimenti si può mantenere il pc
praticamente come nuovo! E' comunque doveroso precisare che l'efficacia di
queste operazioni diminuisce notevolmente se lo stato del vostro pc è già in
forte "degrado", a causa di una cattiva gestione del sistema adottata
fino adesso.
ATTENZIONE! quando si usano i pulitori del registro di sistema, esiste
sempre una remota possibilità di causare danni al proprio pc.
Questo non è dovuto a difetti di funzionamento dei pulitori (che sono
apprezzati e sicuri in quanto non vanno ad intaccare aree vitali del sistema
operativo) ma piuttosto a cattive impostazioni del proprio hardware, che va
in crash quando si eseguono queste semplici e teoricamente innocue
operazioni di pulizia. Va detto che, per aumentare la sicurezza, tutti questi
programmi hanno comunque un'opzione di backup al loro interno, per
poter riportare con un semplice click il sistema operativo alla situazione
precedente la pulizia.
L'utente deve sapere che un piccolissimo rischio è insito in queste
operazioni di pulizia del registro, ed un backup su hard-disk esterno o
CD/DVD dei dati più importanti è un'operazione sempre consigliata.
In nessun caso gli autori si assumono responsabilità di eventuali danni
causati dalle procedure sopra descritte.
